auto Cronache dal futuro
RITORNARE A PRODURRE?
Stiamo vivendo in una sospensione di produzione e non sappiamo quando durerà questa sospensione. Stiamo sperimentando che riusciamo a sostenere questa sospensione. Una larga parte di merito di questa capacità ci deriva dalle infrastrutture digitali. A un certo punto si porrà il tema del riavvio della produzione.
Verso che tipo di produzione ci riavvieremo?
Quest’emergenza ha dimostrato che non possiamo dipendere da sistemi di produzione globalizzati. La vicenda dei respiratori è emblematica. Dipendendo da produzioni globalizzate siamo rimasti senza respiratori.
A fronte di questa necessità è venuto fuori un modello di respiratore autoprodotto senza brevetto che ogni struttura si può stampare in 3D.
Sarà questo il modello di produzione che avremo in futuro? E come ci organizzeremo per realizzarlo? Rimarremo metaforicamente in casa a produrre i nostri oggetti di consumo o ci organizzeremo collettivamente per comunità territoriali o per gruppi d’interesse?
Il mondo produttivo tradizionale sta già virando sulle produzioni in 3D.
Un’altra domanda da farsi è se continueremo a cercare soddisfazione nel possesso di oggetti (pulsione attualmente sospesa dalla quarantena) o riusciremo a soddisfarci solo con l’uso temporaneo degli oggetti limitato a quando ci servono e senza diventarne proprietari perenni. Pensiamo solo a quanta piccola percentuale di tempo (a cominciare dall’attuale fermo) usiamo l’auto rispetto all’immobilizzo complessivo di risorse finanziarie che comporta l’esserne proprietari.

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