RETE
Dalla rete riceviamo e rilanciamo: Ing. Ettore Matano: “Vi informo che circa 10gg avevo già lanciato questa attività di ottimizzazione dei raccordi tra maschere sub e respiratori CPAP. L’attività suddetta ha ottenuto i seguenti risultati: una riduzione degli ingombri in altezza del 17% circa; una riduzione del peso del peso finale del 25% circa; un netto incremento della resistenza del pezzo dovuto alla adozione massiccia di superfici curve; e, SOPRATTUTTO, ad una riduzione dei tempi di stampaggio 3D di ALMENO 50/70 min, in funzione dei parametri di stampa. Dopo aver contattato enti Ospedalieri di Salerno (ieri) senza essere riuscito a suscitare il loro interesse, ho deciso di donare 4 maschere completamente attrezzate, ognuna dotata di due diversi tipi di raccordi, per soddisfare sia le esigenze di ventilazione ad aria libera (CPAP normale) che quella ad aria viziata a recupero protetto ai due enti, uno pubblico ed uno privato che hanno avuto la lungimiranza di farmene richiesta. Coloro, società od enti pubblici, che fossero interessati ad accelerare la produzione di questi pezzi sappiano che sono a loro disposizione per supportarli nella fase di progettazione e produzione. Possiamo iniziare a produrre parti funzionalmente PRONTE in 2 gg.” Cristiano Napoleone D’Amico: “Dopo quest’esperienza la nostra società dovrebbe cambiare: Chiunque possa lavorare da casa dovrebbe farlo, riempire gli uffici di gente che per lo più bivacca dovrebbe diventare obsoleto. Ognuno dovrebbe avere dei compiti settimanali da svolgere, che potrebbe fare da casa, ai suoi ritmi, senza vivere nel caos della città. Macchine e moto andrebbero quasi tutte rottamate e la spesa andrebbe fatta per lo più online, con sistemi di consegna efficienti ed ecologici, con i mezzi elettrici. La posta cartacea dovrebbe scomparire, visto che è un metodo obsoleto e inquinante e che porta all’abbattimento di tanti alberi. Basta stress nel traffico, basta file inutili per svolgere qualsiasi pratica. Non avere più la macchina di proprietà porterebbe a un risparmio grandissimo per tutte le famiglie, in pratica sarebbe come avere uno stipendio di più. Svolgendo la maggior parte dei lavori online in Smart working sarebbe possibile controllare scrupolosamente il mondo del lavoro, debellando quasi completamente il lavoro in nero e le forme di contratto pseudo legali come le finte partite iva. Potremmo mantenere così l’aria pulita che respiriamo in questi giorni, che a livello di salute porterebbe un miglioramento dello stile di vita allucinante, visto che l’aria è il primo elemento di cui abbiamo bisogno. Questa tragedia potrebbe portarci a un mondo migliore, più economico e più vivibile, eliminando tantissime pratiche quotidiane che ledono alla nostra salute in maniera atroce.”
STAMPA
Dalla stampa riceviamo e rilanciamo: Natalia Aspesi “Le conseguenze sull’amore” sulla Repubblica di oggi (anche la foto è della Repubblica): “Ci sarà ancora amore…:

